Dopo trent’anni di onorata carriera, uno dei programmi storici di Windows è stato definitivamente cancellato nonostante le proteste degli utenti.
La notizia dell’addio di questo storico programma di Microsoft è stata data in realtà già diversi mesi fa, per la precisione a settembre 2023, quando l’azienda di Redmond aveva deciso di cancellare uno dei programmi storici del suo sistema operativo, un’applicazione che fa parte del pacchetto iniziale di Windows sin dal ’95, dunque da quasi 30 anni.
L’annuncio – data la notorietà dell’applicazione – aveva fatto storcere il naso a diversi utenti e fatto nascere delle polemiche sui social, con utenti che chiedevano a Microsoft di ripensarci e di non privarli di quella storica funzione. La decisione però era stata ormai presa e il ritardo nell’applicarla è stato legato a fattori produttivi e non alle lamentele dell’utenza.
Con l’aggiornamento 24 H2 dunque, chiunque abbia installato Windows 11 sul proprio terminale dovrà dire addio alla storica applicazione. Se avete aggiornato e non trovate dunque i file wordpad.exe, write.exe e wordpadfilter.dll non vi preoccupate, è assolutamente tutto normale.
Windows 11 dice addio a Wordpad: l’editor di scrittura era presente sin dal 1995
La decisione di Microsoft è legata ad una questione di formato file. Wordpad utilizza infatti il formato RFT che è ormai caduto in disuso e che dev’essere convertito qualora bisogna inviare un documento di testo a qualcuno. Inoltre tra le tre app di scrittura presenti su Windows di default – le altre due sono Word e Blocco Note – Wordpad negli ultimi anni è stata quella meno utilizzata dagli utenti.
Se infatti Word serve per la costruzione di un testo più articolato – adesso con l’ausilio dell’IA anche corredato da immagini e link web – e professionale, Blocco Note è da sempre uno strumento fondamentale per chi lavora su PC e deve tenere nota di quello che fa o che deve fare.
Inoltre negli ultimi aggiornamenti Blocco Note è stato potenziato, adesso c’è anche il correttore grammaticale ed è possibile formattare un testo per chi ama scrivere direttamente su questa applicazione. Di fatto il potenziamento del Blocco Note e Word ha reso ridondante la presenza di WordPad.
Insomma non vi preoccupate, su Windows 11 continueranno ad esserci dei programmi di scrittura e dunque si potrà lavorare ai propri testi senza bisogno di scrivere direttamente sulle piattaforme online come WordPress. Dispiace sicuramente per l’addio di WordPad poiché con l’aggiornamento 24H2 di Windows si chiude una pagina importante dell’informatica casalinga ed anche della nostra vita.
