Vietato usare il cellulare in strada, anche a piedi: cosa succede ai furbetti che ci provano lo stesso

Non se ne può più di persone che usano il loro cellulare in strada e, questa città, ha emesso un divieto molto serio.

L’immagine di uno smartphone attraversato da una linea rossa funge da avvertimento nella vetrina di un parrucchiere in una città che ha votato per vietare alle persone di scorrere i propri cellulari in strada.

Qui è vietato usare il telefono anche a piedi
Messo il divieto di utilizzo dello smartphone anche a piedi oltre che in macchina (senoecoseno.it)

Siamo tutti colpevoli di scorrere i contenuti sui nostri telefoni mentre aspettiamo che ci preparino il caffè in un bar o aspettiamo di attraversare la strada davanti a un semaforo. Dunque, è una vera rivoluzione quella attuata da Seine-Port, una piccola cittadina composta da meno di 2.000 abitanti nella zona di Seine-et-Marne a sud di Parigi. Qui, gli abitanti hanno votato sì a un referendum per limitare l’uso degli smartphone in pubblico. Di seguito, scopriamo cosa prevede il divieto.

Piccolo comune francese contro il cellulare in strada

Seine-Port, nella zona di Seine-et-Marne a sud di Parigi, ha recentemente votato con il 54% di voti a favore di un referendum per vietare alle persone di scorrere i contenuti sui propri cellulari mentre sono in strada. Ciò vale non solo quando si è sul marciapiede o si è seduti su una panchina pubblica, ma anche nei negozi, nei bar o nei ristoranti, e riguarda sia gli adulti che i bambini.

Piccolo comune francese contro il cellulare in strada
Una città francese vieta gli smartphone in pubblico (senoecoseno.it)

Il sindaco Vincent Paul-Petit, del partito di destra Les Républicains, scriverà un decreto comunale sull’uso degli smartphone, il primo di questo genere in Francia. Non è applicabile dalla polizia. Infatti gli agenti non possono fermare o multare le persone che utilizzano un dispositivo per strada perché non esiste una legge nazionale contro gli smartphone. Tuttavia il sindaco lo descrive come un incitamento per limitare l’uso del telefono. I negozianti sono invitati ad affiggere adesivi nelle vetrine e a chiedere gentilmente alle persone di smettere di scorrere.

“Voglio preservare gli spazi pubblici dall’invasione degli smartphone”, ha affermato il sindaco Vincent Paul-Petit. “Non si tratta di vietare tutti i telefoni, ma di proporre alle persone di astenersi dall’utilizzare il proprio smartphone per scorrere i social media, giocare o guardare video in luoghi pubblici, cosa che vogliamo preservare per la vita sociale”.

Il comune ha approvato anche una carta per le famiglie sull’uso degli smartphone da parte dei bambini: niente dispositivi di alcun tipo al mattino, nelle camere da letto, prima di dormire o durante i pasti. Se i genitori di adolescenti firmano un accordo scritto per non regalare uno smartphone ai propri figli prima dei 15 anni, il comune fornirà al bambino un vecchio cellulare solo per le chiamate.

Non tutti però sono favorevoli, soprattutto tra le generazioni più giovani per le quali gli smartphone hanno sempre fatto parte della loro vita. “Non c’è molto altro da fare: se si vietassero i telefoni, si dovrebbero creare vere e proprie strutture per il tempo libero, lo sport e i giochi dei giovani”, ha detto un residente di 21 anni. Un diciassettenne ha detto: “Gli smartphone sono una parte così importante della nostra vita che non credo sia possibile limitarli per strada”.

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