E’ Australiana ed è comparsa diverse volte sugli schermi televisi. No, non è Margot Robbie, nonostante ci abbia dato tantissime soddisfazioni: (GALLERY 1, GALLERY 2, GALLERY 3, GALLERY 4)
E’ bionda come lei, ma non è la sua sosia, nonostante alcuni dicano che l’imitazione è la forma più sincera di adulazione e nonostante un nome e cognome impronunciabile e impossibile da memorizzare o scrivere correttamente, ha avuto e sta avendo la sua carriera nel mondo del piccolo e grande schermo. Ancora non ha vinto premi degni di nota e non sta avendo una copertura degna di nota, ma ha tutta la nostra stima, e penso che questo sia sufficiente: Yvonne Strahovski.
Tipico nome e cognome Australiano. La fregatura dov’è?
Rullo di tamburi…nessuna fregatura!
L’Australia è una terra bellissima, unica quanto particolare e ha una grossa peculiarità: flussi migratori, tanti, diversi da ogni angolo del pianeta, come la Polonia, la terra d’origine dei genitori della nostra protagonista, ecco svelato l’arcano riguardo questo cognome tanto impronunciabile quanto impossibile da ricordare o scrivere correttamente. La sua non è la tipica carriera di nostre molte protagoniste, probabilmente influenzata dall’avere dei genitori ingegneri e tecnici di laboratorio.
Nessuna carriera da modella, nessuna copertina: inizia la carriera da attrice molto presto, prendendo le prime lezioni di recitazione a 12 anni, diversi provini, diverse cassette mandate in giro per il mondo, fino alla prima chiamata e casting degno di nota: Chuck, la serie televisiva con protagonista il tecnico nerd (e un po’ sfigato) di un centro riparazione di pc coinvolto in complotti e intrighi fra diverse agenzie governative e agenti segreti, con la nostra protagonista che ricopre il ruolo di un agente segreto sotto copertura. La seconda chiamata sul piccolo schermo degna di nota sembra per qualche sorta di scherzo del destino una specie di evoluzione rispetto alla sua apparizione in Chuck: Dexter, la serie tv con protagonista il tecnico di laboratorio della polizia, spietato serial killer, anche in questa serie Tv la nostra protagonista fa il doppio gioco: una fioraia che usa veleni delle piante della sua serra per uccidere le sue vittime che diventerà prima bersaglio poi amante del protagonista della serie.
Strano: la nostra protagonista sembra quasi per una coincidenza singolare recitare sullo schermo, almeno nelle sue partecipazioni più conosciute, personaggi che abbiano qualche collegamento o legame affettivo con personaggi che abbiano caratteristiche o similitudini con i suoi genitori e coi lavori che svolgevano. Bella, legata alla famiglia e con dei sentimenti, inoltre supporta la PETA, l’organizzazione per i diritti degli animali: ho già detto che ci ha rubato il cuore?
(Ah: il suo profilo Instagram non è un archivio di sue foto sexy, purtroppo, ma c’è un lato positivo: sembra una raccolta di foto della vita di tutti i giorni di una ragazza qualunque, foto di quello che vive vede di bello attorno a lei, nessun egocentrismo o altro di negativo, nel caso ci fosse ancora qualcuno che non la amasse).
(credit: @therealyvonnestrahovsky, via Instagram)
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