
UPS, il gigante delle spedizioni globali ha svelato il suo piano per la consegna di pacchi tramite drone: ovvero montare dei droni sopra il furgone delle consegne e lanciarli in punti prestabiliti durante il processo di consegna.
UPS non è la prima a tentare la consegna tramite droni, anche Amazon si sta cimentando in questa impresa, tuttavia le due aziende utilizzano strategie totalmente diverse: Amazon infatti intende lanciare i droni direttamente dallo stabilimento invece UPS non cerca di sostituire i corrieri con i droni quanto piuttosto di fornirgli un aiuto che velocizzi il loro lavoro soprattutto quando si tratta di raggiungere destinazioni in cui non è facile arrivare via strada.
Tuttavia UPS è ben lontana dal poter affermare di avere un sistema di consegna droni efficace, un secondo test è infatti fallito e il drone non è riuscito a decollare dal furgone su cui era agganciato.
Secondo Mark Wallace, un ingegnere della UPS, i furgoni spesso per raggiungere aree rurali devono viaggiare per molte miglia su strade dissestate per effettuare una singola consegna e l’utilizzo dei droni può tagliare le spese di circa 50 milioni di dollari l’anno.
La UPS ha affidato la costruzione del drone e del furgone da cui viene lanciato alla Workhouse, un’azienda specializzata in questo tipo di progettazioni: la procedura di lancio è semplice, un’addetto all’interno del furgone carica il pacco in un cestello posto al di sotto del drone, una volta pronto una porzione di tetto del furgone di sposta e permette al drone di decollare.
In attesa di ulteriori notizie vi terremo informati!