Uber non si accontenta di dominare il mercato globale del ride-sharing ma si spinge in un nuovo settore, quello dei veicoli a guida autonoma. Vi avevamo già anticipato qualcosa QUI, ma ci sono nuove notizie all’orizzonte infatti ha di recente cominciato a testare taxi a guida autonoma e ha anche acquistato Otto, una società che produce tecnologia in grado di trasformare comuni Tir in veicoli a guida autonoma.
Quando la ‘startup’ era uscita dalla zona d’ombra a maggio aveva rivelato con un comunicato che stava sviluppando un kit per equipaggiare qualunque tipo di Tir commerciale conferendogli la capacità di guidarsi da solo sulle autostrade. Subito dopo la sua acquisizione da parte di Uber in Agosto la società aveva cominciato ad offrire i servizi di trasporto e già cominciava a consegnare birre con la sua flotta di Tir autonomi.
In un post la compagnia aveva affermato che aveva consegnato 51.744 bottiglie di birra Budweiser da Fort Collins a Colorado Springs coprendo una distanza complessiva di 120 miglia.
LA TECNOLOGIA DIETRO OTTO:
Otto aveva chiarito che il suo sistema controllava l’accelerazione, la frenata e la sterzata senza alcun intervento umano; infatti il pilota umano presente a bordo monitorava l’intera operazione da una cuccetta presente nel retro dei veicolo.
Quindi no, non spaventatevi, non troverete mai un Tir a guida autonoma senza un essere umano presente a bordo, ma Otto offrirà agli autisti di veicoli pesanti la possibilità di monitorare le operazioni a bordo senza stancarsi eccessivamente durante le lunghe tratte.
