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Oltre Whatsapp e Facebook Messenger: vi ricordate Google Allo?

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Vi ricordate di Google Allo?

Probabilmente no ma ve ne avevamo parlato illo tempore, quando fu annunciato da Google. In poche parole è un’instant messenger creato da Google per poter contrastare il mercato della messaggistica istantanea ormai quasi del tutto monopolizzato da Whatsapp e Facebook Messenger (amiamo Telegram ma non si avvicina ai numeri di Zuckerberg, purtroppo).

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Ciò che differenzia principalmente Allo dai suoi competitor, almeno per ora, è il fatto che utilizza l’intelligenza artificiale per fare cose come suggerire risposte mirate mentre state chiacchierando con i vostri amici: consigli sui ristoranti, cinema, posti da vedere e attività vicino a voi o vicino al posto di cui state parlando.

Numeri dopo il lancio in India:

Lo scorso settembre, Google ha lanciato Allo in India prima che in qualsiasi altro paese, puntando ad un mercato in fortissima espansione, promettendo di fornire una migliore esperienza nel campo della messaggistica istantanea rispetto al ‘sempliciotto’ WhatsApp che però rimane l’App più popolare del paese.

5 mesi dopo:

Dopo 5 mesi i risultati non sono affatto brillanti, anzi: l’App di Google, in India, è stata scaricata 3,1 milioni di volte su Google Play Store e 264.000 volte sull’ Apple Store da quando è stata lanciata nel settembre 2016. In confronto, Facebook Messenger è stato scaricato più di 33 milioni di volte sul Play Store e 1,7 milioni di volte su iOS dal lancio di Allo. WhatsApp invece è stato scaricato 58,6 milioni di volte sul Play Store e 3,2 milioni sui dispositivi iOS.

Quale futuro?

Ma Amit Fulay, product manager di Google Allo, non è preoccupato: “Non è del tutto inaspettato, e non è qualcosa che ci fa perdere la speranza o il sonno. Pensiamo di avere un prodotto migliore [rispetto alla concorrenza]. Il passo successivo è capire come fare incursioni mirate nel mercato”.

WhatsApp per ora domina il mercato indiano e Google è solito ‘far fuori’ prodotti e servizi che non riescono a  tenere testa ai competitorChi vivrà, se vivrà, vedrà.