
Comincia a farsi sentire il peso della concorrenza per Netflix, per via anche delle deludenti stime degli abbonamenti per il secondo trimestre, i titoli perdono l’11% in Borsa. Un tracollo che sembra essere stato previsto dall’azienda dopo gli studi condotti sulle prospettive di nuovi abbonati a livello internazionale per il secondo trimestre: ‘solo’ due milioni di nuovi iscritti contro i 3,45 milioni di nuovi abbonamenti previsti dagli analisti che spiegano bene la questione.
«Netflix si trova ad affrontare sfide nei mercati nuovi e che non parlano inglese, quali Giappone, India e Russia. A questo si aggiunge l’aumento della concorrenza soprattutto da Amazon, che offre ora il servizio Prime Video come staccato dagli altri prodotti».
DATI – Detto questo, Netflix continua a macinare numeroni, facendo salire l’utile netto dell’azienda a 27,7 milioni di dollari a fronte dei 23,7 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso.
CIFRE:
– I ricavi salgono del 24% a 1,96 miliardi di dollari.
– Nei primi 3 mesi del 2016 Netflix ha aggiunto 6,47 milioni di abbonati, raccogliendo 81,5 milioni di abbonamenti in totale.
– L’obiettivo dei 100 milioni di abbonati, Netflix prevede di raggiungerlo nel 2017.
HDR – “Questa tecnologia offre pixel di migliore qualità e con una profondità maggiore, dando vita a punti luce più luminosi, maggiori dettagli nelle scene più buie e a una gamma di colori più ampia”. Queste le parole dell’azienda diffuse in una nota rilasciata alla stampa. Entro agosto Netflix aggiungerà più di 100 ore di programmazione in HDR per un totale di oltre 150 ore entro la fine del 2016.
Questi sono i primi titoli che Netflix intende rendere disponibili nei formati Dolby Vision e HDR:
- A Series of Unfortunate Events
- Bloodline
- Chef’s Table
- Hibana
- Knights of Sidonia
- Daredevil
- Iron Fist
- Jessica Jones
- Luke Cage
- I difensori
- The Do-Over
- The Ridiculous Six
Le parole di Neil Hunt, CPO di Netflix: “Fino a non molto tempo fa i video online erano sgranati e il buffering era una costante. Oggi invece, grazie alle tecnologie Ultra HD 4K e HDR, su Internet è disponibile la migliore qualità video in circolazione”.