Dopo otto mesi di costruzione, l’India ha completato il nuovissimo mega impianto solare a Kamuthi (Stato del Tamil Nadu) che supera in grandezza Topaz Farm, quello di San Luis Obispo County (California), diventando così l’impianto solare più grande al mondo.
La struttura che si estende su 10 chilometri quadrati di terreno e che consiste di 2,5 milioni moduli fotovoltaici, 576 inverter, 154 trasformatori e circa 6.000 chilometri di cavi, sarà in grado di fornire energia a circa 150mila abitazioni.
Il documentario di National Geographic:
L’impianto solare è costato circa $679.000.000 (finanziato dal Gruppo Adani). In confronto, quello di Topaz Farm è in grado di generare fino a 550 megawatt di potenza (contro i 648 indiani), è stato costruito in quasi due anni e la sua costruzione è costata più di 2,5 miliardi di dollari.
Con questo investimento l’India si rende molto appetibile e centrale nel mercato del solare, specialmente se mettiamo in conto l’intenzione di generare sufficiente energia solare per 60 milioni di abitazioni entro il 2022 e di produrre il circa il 40% del suo fabbisogno di energia da combustibili non fossili entro il 2030.
Questo sforzo è stato ben accolto ed elogiato da vari gruppi ambientalisti sperando che possa contribuire a ridurre il problema della qualità dell’aria del Paese; basti pensare che all’inizio di questo mese, Al Jazeera parlava di un livello di inquinamento della capitale New Delhi tra i peggiori degli ultimi 17 anni.
