
All’inizio del 2016 Pebble aveva annunciato di aver licenziato il 25% della sua forza lavoro a causa di mancanza di liquidità, ve ne avevamo parlato proprio QUI.
È invece di poche ore fa la notizia che riporterebbe Fitbit in procinto di acquisire Pebble per una somma irrisoria (non ancora specificata). Se la notizia fosse confermata significherebbe che Fitbit entrerebbe in possesso degli asset di Pebble come il suo sistema operativo e che probabilmente dovremo salutare Pebble come lo conosciamo.
Sarebbe la fine di un’era: infatti il Pebble è stato il primo moderno smartwatch e ha anche rappresentato uno dei casi più rilevanti di crowfunding su Kickstarter ottenendo donazioni per 10.3 milioni di dollari per il suo primo modello nel 2012 e ulteriori 20.3 milioni per il Pebble Time due anni dopo e nonostante la notevole supremazia, in quanto a potenza, degli smartwatch Android, ci sono ancora molti utenti che preferiscono la semplicità e la longevità del Pebble.
D’altra parte l’acquisizione ha senso. Come già detto prima Pebble non navigava in buone acque, i problemi finanziari infatti minacciavano la stabilità dell’azienda dall’inizio dell’anno. Se consideriamo inoltre che i Fitbit sono dei buoni fitness tracker ma dei pessimi smartwatch, l’implementazione dell’OS di Pebble sarebbe una mossa coerente per regalare ai possessori di Fitbit qualche funzione avanzata senza tagliare la durata della batteria.
Non appena avremo ulteriori notizie vi terremo aggiornati.