
Andiamo con ordine: Apple presenta i nuovi MacBook Pro con varie novità tra cui 4 porte USB-C Thunderbolt e la Touch Bar. E fin qui tutto bene.
Poi ha deciso che non sarà possibile collegare i (suoi) nuovi iPhone 7 ai nuovissimi MacBook Pro. E qui sorge un bel problema anzi un chiaro difetto nella user experience. Sarà infatti necessario utilizzare uno specifico adattatore o un cavo a parte.
RENDIAMOCI CONTO:
Due dispositivi di punta che fanno parte della stessa società che si vanta in continuazione del proprio ecosistema comunicativo (ricordate le pubblicità di iCloud?) non saranno in grado di collegarsi tra loro in maniera nativa.
E tanto per non farsi mancare niente, Apple NON INCLUDERÀ il fottuto cavetto-dongle-adattore nella scatola dei nuovi MacBook Pro. Andranno comprati separatamente. Ovviamente.
Come dicono giustamente gli amici di Engadget, Progress is Confusing.
SOLUZIONE (not free):
Il MagSafe connector è morto con il nuovo MacBook Pro ma Griffin offre BreakSafe, un cavo USB-C magnetico da $34,99, che riporta in vita la migliore caratteristica a livello di sicurezza del MagSafe. Un’ottima soluzione se, durante la carica, il vostro MacBook Pro è solito volare giù dal tavolo.