
Era solo una questione di tempo: presto sarà possibile monetizzare su Whatsapp. E non parliamo ad esempio di gruppi dedicate a nicchie specifiche che monetizzano tramite l’affiliazione, cosa che esiste già su molte app di messaggistica istantanea (una delle più forti sono sicuramente i canali Telegram). E non stiamo neanche parlando del recente rapporto di Mashable secondo cui Whatsapp sarebbe pronta a lanciare una variante delle chiamate su WhatsApp dedicata ai professionisti.
99 Cent.
Inizialmente WhatsApp prevedeva una quota annuale di 0,99 dollari per l’adesione al servizio ma questo business model è stato abbandonato qualche anno dopo essere stato acquisito da Facebook per circa 19 miliardi di dollari. Secondo una notizia diffusa da Reuters, WhatsApp avrebbe iniziato a testare un sistema che consente alle aziende di ‘messaggiare’ in maniera diretta con i propri clienti.
In parole povere, WhatsApp si appresta a fare soldi veri (e tanti).

Mucche da latte e Whatsapp.
Alcune startup dell’Y Combinator sono state selezionate per iniziare a testare questa modalità di monetizzazione. Tra queste c’è anche Cowlar Inc, il cui co-founder Umer Ilyas, dice che il tutto è ancora in una fase primordiale ma che c’è molto hype attorno a questa novità, specialmente in ‘zone remote dove Whatsapp ha una diffusione capillare‘.
Cowlar si occupa di raccogliere dati da speciali collari messi sulle mucche da latte, con il fine di migliorarne la produzione. L’azienda, che sta testando i suoi collari negli USA, vuole usare WhatsApp per inviare avvisi automatici dai collari direttamente agli agricoltori, nel caso in cui, ad esempio, una mucca abbia comportamenti anomali.