Sapevate che ogni Bugatti Chiron, prima di lasciare la fabbrica, viene dotata di gomme usate per evitare la possibilità di danni prima della consegna per essere testata con un ‘giro di prova’ di circa 200 miglia prima sulle strade di montagna francesi per controllare il lavoro dei freni ed in seguito all’aeroporto a Colmar, Francia, dove un collaudatore della casa automobilistica porta ogni vettura oltre i 300km/h sulla pista di rullaggio.
NON BASTANO 2,6 MILIONI DI DOLLARI.
Avete letto bene, perché oltre ai soldi serve tanta ma tanta pazienza. Ci vogliono 5 mesi per portare in vita una Chiron: dall’assemblaggio delle parti, al rollout dalla fabbrica. Pensate che il bolide passa bene 3 settimane nel reparto verniciatura e prima ancora 1 una settimana per assemblare il telaio.
Da 0 a 402 km/he stop in meno di 60 secondi!
Ogni dettaglio è studiato minuziosamente e controllato più e più volte. Dopotutto stiamo parlando di un piccolo missile che con i giusti accorgimenti tocca i 463 km/h (parola di Willi Netuschil, uomo ai vertici della casa del Gruppo Volkswagen).
