
Il principale fornitore di Apple, la Foxconn sta considerando la possibilità di spostare la produzione degli iPhone negli Stati Uniti, secondo il sito giapponese Nikkei Asian Review infatti ci sono buone possibilità che la produzione di iPhone venga spostata dalla Cina agli Stati Uniti in un futuro non troppo lontano.
Secondo alcuni rumors infatti la Apple avrebbe chiesto sia alla Foxconn e al suo rivale la Pegatron (che ha rifiutato la richiesta), tuttavia Terry Gou il ceo della Foxconn si è detto non molto propenso a spostare la produzione negli Stati Uniti per via dell’inevitabile crescita dei costi di produzione a cui si andrebbe incontro.
In un discorso tenuto pochi giorni fa alla Liberty University in Virginia il presidente eletto Donald Trump ha affermato che: “faremo in modo che la Apple cominci a produrre i suoi computer e gli altri gadget in questo paese invece che in Cina” minacciando di introdurre una tassa del 45% sui prodotti importati dalla Cina”.
Non è passato troppo tempo dalla risposta di Tim Cook che ha giustificato la produzione in Cina per via delle “maggiori capacità” dei tecnici e non invece per l’estremamente basso costo della mano d’opera cinese.
Contemporaneamente un manager aziendale ha rilasciato dichiarazioni alla Nikkei affermando che il “cluster di fornitori” necessario per la produzione di iPhone è in Cina e che spostare tutte le industrie negli Stati Uniti è qualcosa di improbabile al momento e che anche in caso di un’imposizione delle tasse al 45% per la Apple sarebbe comunque più conveniente continuare a produrre gli iPhone in Cina.
Vedremo come evolve la questione e vi terremo informati.