È impossibile ormai non vedere qualcuno camminare con in testa un paio di cuffie con sopra una “B”. Le Beats Solo HD sono diventate infatti un fenomeno globale, l’azienda stessa è diventata di proprietà della Apple e vende i suoi prodotti a caro prezzo, il modello in questione si trova infatti in vendita alla non popolare cifra 200 dollari (circa 169,00 €).
Questi geni del marketing riescono a vendere a 200 dollari un prodotto che ne vale a malapena 17 per produrlo.
Ora vi spiego come ci riescono.
Partiamo dall’assemblaggio: vengono usati della semplice colla e una serie di incastri e l’uso delle viti è ridotto al minimo visto che richiedono un maggior uso di manodopera umana.
Inoltre il 30 % del peso totale delle cuffie proviene da 4 piccole parti in zinco stampato, economico, di qualità scadente e soprattutto pesante ma che da al consumatore l’idea di un prodotto solido, massiccio e di qualità.
Ora passiamo alla qualità dell’audio perchè sono cuffie e servono per ascoltare musica o per lavoro se fate editing video. Se credete che queste Beats offrano un suono di alto livello, vi sbagliate.
All’interno dei padiglioni auricolari ci sono due moduli altoparlanti di modesta qualità (nulla di eccelso) supportati da driver generici. Ovviamente questi che trovate di seguito non sono gli unici costi che Apple deve sostenere per produrre le Beats: c’è da aggiungere infatti il costo legato al design, all’ingegnerizzazione, alle campagne pubblicitarie e ai costi di assistenza dei clienti.
QUINDI?
In ogni caso il margine di guadagno di Apple su questo prodotto, come su altri prodotti della mela morsicata è altissimo e non rispecchia assolutamente la qualità di queste cuffie.
Fate bene i vostri conti.
Credit: Medium.com
