
Sicuramente meno usato di Whatsapp e Telegram ma Viber ha una fetta di mercato non indifferente e non farsela ulteriormente rosicchiare ha deciso di criptare, come i suoi competitor, tutti i messaggi e le chiamate vocali che passano sul suo servizio di chat (audio e scritta).
La crittografia automatica sarà presto disponibile in tutti i Paesi ma per ora ha iniziato con alcuni di loro, Italia inclusa, e l’ha resa default su dispositivi Android, iOS, Windows e Mac. In una nota diffusa dall’azienda si legge che nella nuova release del software 6.0 ‘un lucchetto grigio sarà il segnale che la conversazione, sia vocale che testuale, è protetta e inaccessibile dall’esterno’.
LINK – Qui potete leggere il post di Michael Shmilov sul sito di Viber.