
Le nuove frontiere delle truffe online passano anche per Whatsapp. Una volta, oggi ancora molto diffuso, era il classico phishing scam del principe nigeriano che vuole regalarvi tonnelate di soldi, oggi invece è Amazon che vuole regalarvi un iPhone 6S via Whatsapp.
L’analfabetismo digitale porta anche questo purtroppo. A riportare la notizia è l’account Twitter ‘una vita da social‘, progetto educativo itinerante della Polizia di Stato e del Ministero dell’Istruzione.
L’Ansa ha approfondito il caso affermando che ‘il messaggio in questione contiene un link che chiede gli utenti a rispondere a un breve sondaggio, poi li invita a inoltrare il test ad altri contatti (almeno 10) e una volta inseriti i contatti richiesti, l’utente visualizza una pagina che lo avvisa che i buoni sconto sono esauriti. Così viene indirizzato a una pagina nella quale gli viene proposta la sottoscrizione di un servizio in abbonamento‘.
Raffaele Rossetti, presidente di AssoCSP ha aggiunto: «Non siamo certo di fronte al primo caso di comunicazione ingannevole veicolata su web, instant messaging o social network che, catturata l’attenzione dell’ignaro utente, propone poi una pagina di sottoscrizione di servizi in abbonamento con addebito sul proprio conto telefonico. Fortunatamente, il flusso introdotto ad ottobre 2015, che prevede un doppio click di conferma in due diversi momenti da parte dell’utente per sottoscrivere un servizio, ha impedito il dilagare del fenomeno, limitandone fortemente l’impatto negativo».
Non può che venirci in mente questa frase di Einstein:
«Solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana… e non sono sicuro della prima»